Muoversi è la prima medicina naturale.
- natkedacademy
- 19 mag
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Come la pratica Natked protegge la tua salute nel lungo periodo.
In un mondo sempre più sedentario, dove le ore trascorse davanti a uno schermo superano di gran lunga quelle in movimento, l’importanza dell’attività fisica quotidiana viene spesso sottovalutata. Eppure, bastano piccoli gesti – una camminata a passo sostenuto, salire le scale invece di prendere l’ascensore, fare qualche esercizio dinamico – per innescare meccanismi profondi di prevenzione che agiscono sul nostro corpo e sulla nostra mente. Il movimento quotidiano, inteso come attività fisica naturale e costante, rappresenta una delle strategie più efficaci per prevenire malattie croniche e migliorare il benessere psicologico.
Numerosi studi scientifici confermano che uno stile di vita attivo riduce significativamente il rischio di sviluppare patologie croniche come il diabete di tipo 2, l’ipertensione, le malattie cardiovascolari e persino alcune forme di cancro. Il corpo umano è progettato per muoversi: ogni movimento stimola il metabolismo, rafforza il sistema immunitario, migliora la circolazione e aiuta a mantenere il peso corporeo in equilibrio. Non è necessario allenarsi duramente o andare ogni giorno in palestra: ciò che conta è la regolarità e l’integrazione del movimento nella routine quotidiana.
Oltre agli effetti fisici, il movimento ha un impatto diretto anche sulla salute mentale. L’attività fisica stimola il rilascio di endorfine, i cosiddetti “ormoni della felicità”, che contribuiscono a ridurre stress, ansia e sintomi depressivi. Anche solo 30 minuti al giorno di camminata all’aria aperta possono migliorare l’umore e la qualità del sonno, aumentando la concentrazione e la lucidità mentale. In un’epoca in cui il benessere psicologico è spesso messo alla prova da ritmi frenetici e iper-connessione, muoversi diventa un atto di cura verso se stessi.
Non si tratta di allenamenti intensivi o di una rincorsa estetica alla performance: si tratta, piuttosto, di ritrovare un’armonia originaria tra corpo, mente e ambiente. È in questa visione che il metodo Natked si distingue, offrendo un approccio all’attività fisica che è, al tempo stesso, prevenzione, terapia e una forma di espressione.
Alla base dell’approccio Natked troviamo la Forza, intesa non come potenziamento muscolare fine a se stesso, ma come la costruzione consapevole delle fondamenta su cui poggia il corpo. La forza, in questo senso, è una condizione fisiologica essenziale per il benessere: rende il corpo resistente, stabile, capace di affrontare la quotidianità e prevenire infortuni o squilibri posturali che, se trascurati, possono evolvere in patologie croniche. Un corpo forte è un corpo preparato, consapevole del proprio peso, centrato sul proprio asse.
Superato questo primo livello, si accede al Flusso, seconda componente del metodo. Il movimento diventa dinamico, complesso, integrato: la forza costruita viene trasformata in gesto organico, fluido, elegante. È qui che l’attività fisica smette di essere ripetizione meccanica e inizia a parlare il linguaggio naturale del corpo, che si adatta e si muove con leggerezza nello spazio.
Questo livello, nel contesto della prevenzione, ha un ruolo centrale: un corpo che si muove bene, che sa muoversi con coerenza, è meno soggetto a infiammazioni, rigidità articolari, dolori cronici.
All’apice della piramide c’è la Creatività, intesa come piena espressione del potenziale individuale. Quando forza e flusso sono presenti, il corpo è libero di esprimersi, di creare, di esplorare il movimento in tutte le sue forme. È questo il livello in cui il movimento diventa terapeutico anche sul piano mentale. L’attività fisica quotidiana, se vissuta come pratica creativa e non come obbligo, stimola la produzione di endorfine, migliora l’umore, riduce ansia e stress, e favorisce stati di presenza e lucidità mentale. In un'epoca dove la mente è costantemente sovraccarica, questa connessione profonda col corpo diventa una via potente di riequilibrio.
Il movimento per Natked è anche una Terapia. Non nel senso tradizionale del termine, ma come percorso di cura che unisce movimento, osteopatia, tecniche respiratorie e biomedicine naturali. Ogni seduta, ogni pratica, è orientata a nutrire il corpo, non a consumarlo. La cura del dettaglio, la qualità del gesto, la presenza piena nel movimento fanno sì che ogni esercizio sia non solo efficace, ma rigenerante. La coerenza tra allenamento e salute è data proprio da questo approccio integrato, che vede il corpo come un sistema vivente, dinamico, in continua trasformazione.
In questo contesto, l’attività fisica quotidiana non è più un'opzione: è una necessità biologica, una risposta fisiologica ai ritmi innaturali della vita moderna. È una medicina preventiva che non ha effetti collaterali, ma benefici che si accumulano nel tempo: maggiore energia, sonno più profondo, sistema immunitario più reattivo, riduzione dell’infiammazione cronica e miglioramento della salute metabolica.
Concludendo, muoversi ogni giorno è molto più che un buon proposito. È un atto di responsabilità verso sé stessi e verso la propria comunità, una forma di prevenzione consapevole e una via concreta verso una vita più lunga, più sana e più piena. Attraverso un metodo come quello proposto da Natked, il movimento si riappropria del suo significato più autentico: non una corsa contro il tempo o il giudizio, ma una pratica di libertà, di ascolto, di presenza. Un ritorno a casa, dentro il proprio corpo.
Filippo Mazzacano ig @filippolugo
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