Il Potere del Corpo nella Mente: Come il Movimento Naturale Influenza il Benessere Psicologico
- natkedacademy
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Un’unica esperienza, due facce della stessa realtÃ
Da sempre l’essere umano tenta di separare ciò che prova da ciò che fa, come se la mente fosse un’entità astratta, sospesa e indipendente dal corpo. Eppure, ogni emozione, pensiero, ricordo e visione del mondo viene inevitabilmente filtrato attraverso un organismo fatto di muscoli, ossa, chimica, elettricità e sensibilità . La mente non galleggia nel vuoto: vive nel corpo, lo attraversa, lo forma e viene formata da esso.
In questo articolo esploreremo come il movimento naturale, cioè un modo di allenarsi che rispetti la fisiologia, la biomeccanica e la sensibilità umana, possa diventare uno dei più potenti strumenti per migliorare lo stato psicologico, ridurre stress e ansia, e potenziare il benessere globale. Non per moda, ma perché lo conferma la scienza.
Il movimento naturale come linguaggio originario del corpo
Il corpo è progettato per muoversi: camminare, correre, saltare, arrampicare, rotolare, danzare, lottare, spingere, tirare, contrarsi e rilassarsi. Questi movimenti originari attivano sistemi profondi del nostro organismo: il sistema nervoso, quello ormonale, quello propriocettivo.
Quando ci alleniamo in modo naturale e fisiologico, rispettando ampiezze articolari, respirazione, ritmo, carico e sensazioni, accade qualcosa di più di una semplice risposta muscolare: il corpo crea una forma di dialogo interno, una comunicazione tra l’esperienza fisica e la dimensione psicologica.
Il movimento diventa allora un linguaggio:
– per sciogliere tensioni che non riusciamo a verbalizzare;
– per far emergere emozioni trattenute;
– per ristabilire una percezione più integra e sicura del sé.
Allenarsi secondo natura significa permettere al corpo di riappropriarsi dei suoi codici ancestrali. Ed è proprio da questo processo che nasce anche una trasformazione mentale.
Come il movimento fisiologico influenza la psiche
Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha confermato ciò che molte tradizioni culturali e filosofiche sostengono da millenni: la qualità del nostro movimento si riflette direttamente sulla qualità della nostra mente.
Quando ci muoviamo in modo naturale:
si attivano i centri cerebrali legati alla regolazione delle emozioni;
aumenta la produzione di neurotrasmettitori come dopamina e serotonina;
si stimola il rilascio di endorfine e di BDNF (Brain Derived Neurotrophic Factor), fondamentali per la plasticità cerebrale;
si migliora la percezione corporea (interocezione), essenziale per ridurre ansia e confusione emotiva.
In altre parole, il corpo si fa strumento terapeutico: non solo esegue, ma modella, regola, rielabora.
Il corpo come grande filtro dell’esperienza umana
Ogni percezione della vita – ogni gioia, ferita, intuizione, paura, ricordo – passa dal corpo. È attraverso esso che viviamo il mondo. Il corpo è il filtro che colora, distorce, amplifica o attenua ciò che la mente interpreta.
Un esempio semplice: Quando siamo stressati, il respiro si accorcia, le spalle salgono, i muscoli del collo si irrigidiscono. Ma è altrettanto vero il contrario: respirare profondamente, distendere le spalle, muoversi lentamente agisce sulla mente, come una mano che scioglie nodi invisibili.
Non c’è esperienza psicologica che non abbia anche un correlato fisico. E non c’è movimento fisico che non generi conseguenze psicologiche. La vita, alla fine, è un’esperienza incarnata.
Mente e corpo: impossibile separarli
Il mondo psichico – fatto di ricordi, pensieri, immagini, memorie emotive, automatismi – assume forma concreta nel corpo. La chimica dei neurotrasmettitori, i segnali elettrici dei neuroni, la tensione muscolare, la postura, la prossemica… tutto è una rappresentazione fisica del mondo interiore.
La mente può essere vista come una funzione del corpo: si articola dalla complessa interazione tra sistema nervoso, ormoni, organi di senso, respiro, muscolatura profonda.
Per questo il movimento diventa una porta privilegiata per accedere a un cambiamento psicologico: agendo sul corpo, modifichiamo la mente; agendo sulla mente modifichiamo il corpo. È un unico circuito.
Il movimento come via per tornare a sé
Muoversi senza ossessioni legate alla prestazione non è solo un modo per tenersi in forma: è uno strumento di auto-conoscenza, un mezzo per reintegrare mente e corpo in un'unica esperienza coerente. È il ritorno a un linguaggio che il nostro organismo conosce da sempre, ma che spesso dimentichiamo sotto il peso della sedentarietà e delle tensioni quotidiane.
Attraverso il movimento riscopriamo chi siamo. Il corpo diventa una bussola, la mente una finestra, e l’esperienza umana un flusso continuo tra fisicità e pensiero.
Non esistono due realtà : mente e corpo sono un’unica storia, e il movimento è il modo più autentico per raccontarla.
Cosa dice la scienza: studi a supporto
Di seguito un elenco essenziale di studi e ricerche che dimostrano come diverse pratiche di movimento e meditazione influiscano positivamente sul benessere psicologico:
Meditazione e Mindfulness
Kabat-Zinn J. – Ricerche sulla MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) dimostrano riduzioni significative di ansia e stress.
Davidson R.J., Goleman D. – Studi sulle modificazioni neuroplastiche indotte dalla meditazione.
Allenamento a corpo libero e con i pesi
Singh N.A. et al. – L’allenamento di resistenza riduce i sintomi depressivi negli adulti.
Gordon B.R. et al. – Meta-analisi che conferma l’efficacia dell’esercizio contro ansia e depressione.
Danza e movimento espressivo
Koch S.C. et al. – La danza-movimento terapia migliora funzioni emotive e riduce lo stress.
Quiroga Murcia C. – La danza aumenta sensazioni di connessione corporea e benessere affettivo.
Lotta, arti marziali e discipline di radicamento
Woodward T.W. – Le arti marziali migliorano autocontrollo, disciplina emotiva e riducono aggressività disfunzionale.
Lakes K.D., Hoyt W. – Studi sul taekwondo mostrano miglioramenti nella regolazione emotiva nei bambini.
Questi dati confermano che il movimento – specie se naturale, funzionale e integrato – ha un effetto profondamente regolatore sulla psiche.
Studi citati
Allenamento con i pesi (resistance training) e sintomi depressivi
Gordon, B.R., et al. (2018). Association of Efficacy of Resistance Exercise Training With Depressive Symptoms. JAMA Psychiatry. — versione PMC: pmc.ncbi.nlm.nih.gov+2jamanetwork.com+2
Versione su JAMA Psychiatry: jamanetwork.com
Danza / Dance-Movement Therapy (DMT)
Koch, S. C., et al. (2019). Effects of Dance Movement Therapy and Dance on Health-Related Psychological Outcomes. Frontiers in Psychology. Frontiers
Zhang, X., et al. (2024). The role of dance movement therapy in enhancing emotional … (review). PMC. pmc.ncbi.nlm.nih.gov
Revisione più ampia: Sanskriti Kaul (2024), Dance, Movement, and Emotional Healing: A Review of the Psychological Benefits of Dance Interventions. (tramite ResearchGate) ResearchGate
Meta-analisi su DMT: Karkou, V. & Sanderson, P. (2013). Dance Therapy and Mental Health: A Meta-Analysis. versione su Europe PMC: https://europepmc.org/article/pmc/6509172
Rhythmic Movement Therapy (RMT)
Malkina-Pykh, I. G. (2015). Effectiveness of rhythmic movement therapy: Case study of subjective well-being. Body, Movement & Dance in Psychotherapy, 10(2). DOI / PDF versione: tandfonline.com+2academia.edu+2
Modello di risposta/non lineare + benessere soggettivo: Predicting and increasing subjective well-being: response function model and rhythmic movement therapy (Malkina-Pykh) su arXiv. https://arxiv.org/abs/1507.01891
Autore. @filippolugo
